sabato 28 gennaio 2012

" Operazione...collorosso"



L'operazione "COLLOROSSO" scatta alle ore 06.00 di sabato 28 Gennaio. Tre i birders scelti tra l'elite marchigiana! Li chiameremo : Il buono, il brutto e il cattivo ( grazie Sergio...). La meta in "terra nemica" e' la famigerata OCA COLLOROSSO che da giorni e' la delizia di numerosi birdwatcher's nella Terra di Mezzo...il Mezzano! Ecco i tre valorosi colti nella loro massima espressione!!
Fulvio...il buono
io...il brutto
Francesco...il cattivo













Le luci dell'alba ci colgono sull'argine Agosta, nei pressi di Comacchio. Timidamente muoviamo i primi passi con cautela...






Ecco che in lontananza vediamo un gruppo di quattrocchi, la giornata promette bene...

Mentre dalla parte del Mezzano iniziano a muoversi i primi ricognitori...
Cormorano



Marangone minore



















Purtroppo le spie nemiche ci individuano presto, quindi vistici scoperti decidiamo di puntare direttamente al nocciolo della questione... si va' a cercare le oche!
Spia in versione...Ma co' c'iai da guarda'?

L'ambiente e' freddo, molto freddo comunque non ci scoraggiamo neanche di fronte alle lande piu' desolate...




appunto, lande desolate...
Ad un certo punto il cattivo sente qualcosa! Laggiu', le oche!! Spettacolo...migliaia di oche volano in diversi gruppi sui campi e io penso: come faremo a trovare l'unica collorosso li in mezzo? Insomma la solita storia dell'ago e del pagliaio...

Poi, complice una gran botta di c..o riesco a trovarla!
Ci sono, ci sono...allora partendo da destra verso sinistra sono la quinta, quella piu' piccoletta...


Oramai la missione e' compiuta, neanche il grosso bombardiere che ci passa sopra ci fa' piu' paura..
cigno reale
Ora siamo rilassati e Gorino e' la prossima tappa. Li sbinocolando in liberta' aspettiamo che si faccia sera per rientrare alla base.... alla prossima missione!
becchettando qua' e la

totani mori...
e adesso si balla!!


laguna delle meraviglie

stretching...

...mmmmhh!

a spasso per il delta


 Scusatemi se ho giocato un po', ma il birdwatching per me e' sopratutto divertimento e stare con gli amici. Un saluto alla splendida terra di Romagna e un grazie a Cristian e Martino per i loro preziosi consigli...

   























































































martedì 24 gennaio 2012

Montagne di una vita...

Ho iniziato a salire le montagne, le mie montagne( non e' presunzione chi mi conosce sa' che  l'Appennino marchigiano e' stato soprattutto il luogo della mia prima giovinezza), attorno ai 10 anni. Mio padre " Gigino", portava me e i miei fratelli, sul Catria e sull'Acuto a camminare e gia' allora sapevo che questi monti mi avrebbero conquistato per sempre! Nel tempo poi ho rivolto la mia attenzione a tutte quelle cime che osservate dalla pianura esercitano su di me quella sorta di attrazione impossibile da fuggire. Questi sono ancora i luoghi dove riesco a sentire forte il richiamo della natura, solo li' ritorno alla mia fanciullezza, a volte sono addirittura gli odori che mi riportano indietro nel tempo... 
Ho cercato di fermare durante le mie passeggiate alcune immagini, in realta' non sono cosi' importanti perche' quelle piu' belle sono saldamente impresse nella mia memoria...


Massiccio del Catria e Acuto visti dalla valle del Cesano


L'affilata cresta della Strega


Versante ovest dell'Acuto



















Ancora l'Acuto...visto dalla cima del Petrano
Il regno dell'aquila...il corno di Catria al tramonto

Scendendo piu' a sud, verso il San Vicino...
nel mare di nebbia...

nebbie si alzano dai boschi di Canfaito


















la faggeta
..e poi, i Sibillini...




Spesso ho visitato queste meravigliose montagne in solitaria, solo cosi si percepisce al meglio il mistero che hanno esercitato sui viaggiatori e i pellegrini nel corso del tempo.
dal m. Bove, nuvole in arrivo sul Pizzo Berro

Pizzo del diavolo dal lago di Pilato












anche nelle giornate piu' fredde si puo' arrivare in vetta..
nella prateria d'alta quota la Stella appenninica
La natura sa fare regali straordinari...

ai margini della faggeta il giglio Martagone












In un abbeveratoio invece di cadere, goccie d'acqua salgono verso l'alto spinte dal vento...



Guardando il mondo dall'alto c'e' sempre un raggio di sole che illumina il quotidiano, io intanto ho fatto il pieno di energia e mi appresto a far ritorno a casa...




venerdì 20 gennaio 2012

Un pomeriggio da gheppi...

Oggi pomeriggio ho fatto il solito giretto per i campi di Piagiolino. Complice un discreto vento che permetteva ai predatori di cacciare con la tecnica dello " spirito santo", ossia stare fermi controvento per poter osservare meglio le prede nascoste tra l'erba, c'erano in giro diversi rapaci. In particolare GHEPPI. La prateria era in effetti molto invitante, allodole e pispole, sicuramente assieme a piccoli topolini erano un richiamo irresistibile.

 

I falchi, sfruttano questa tecnica con successo, abbassandosi lentamente fino a centrare con precisione la preda. 

maschio...

e femmina












Rimanendo dentro la macchina, si ha la possibilita' di scattare foto da distanze piuttosto ravvicinate, in quanto gli uccelli non sono spaventati, credo che non ritengano un pericolo le auto.


























A volte cambiano tecnica e si fermano su posatoi, che di solito sono pali, di qualsiasi genere. L'importante e' guardare il mondo dall'alto.


Questo splendido maschio mi e' arrivato praticamente vicinissimo, ed aveva uno sguardo veramente cattivo!!


Naturalmente anche qualche poiana provava a mettersi in mezzo...



Insomma, ancora una volta Piagiolino ha mantenuto quello che mi aspettavo, del resto oramai e' diventato la mia seconda casa! 


giovedì 12 gennaio 2012

Piccoletti alla riscossa!

Be' quando si parla di uccelli selvatici, vengono subito in mente aquile, falchi e comunque specie rare che nell'immaginario collettivo ci rimandano a luoghi lontani ed avventurosi. Se invece riuscissimo a fare attenzione alle cose che ci stanno attorno,  scopriremmo un piccolo mondo fatto di colori, forme ma soprattutto di suoni.  Chi nella bella stagione durante una semplice passeggiata in campagna non si e' chiesto quale strano animaletto abbia emesso quella sorta di cantilena che ci accompagna mentre camminiamo? Quelli che molte persone chiamano semplicemente " passeretti", sono in realta' una miriade di uccelli che abitano siepi, alberi, fossi, fiumi e ancora montagne, colline, paesi e tutto quello che possiamo immaginare! Voglio solo dimostrare con qualche immagine, che quello che dico e' assolutamente la VERITA'.

Calandro
Stiaccino
Culbianco juv.


Canapino
Codibugnolo
Cannaiola



Strillozzo
Ghiandaia marina


Cesena

Pigliamosche
Codirosso
Cinciarella
Occhiocotto

Verzellino



Codirosso juv.

Lui' piccolo
Gruccione
Merlo



Cutrettola
Picchio muratore


Fringuello

Pispola




Passero solitario
Taccola
Saltimpalo
Upupa



Lucherino

Cinciallegra


Ghiandaia
Balestruccio



Verdone
Rondone
Torcicollo

Culbianco maschio e ju.
Balia nera

































Scricciolo

Cardellino

Sterpazzola

Tutti i popoli cosidetti " primitivi", hanno sempre considerato le creature viventi parte integrante della loro stessa esistenza, la civilta' moderna al contrario pensa di poterne invece esserne arbitro. Spezzare il cerchio della Natura e quindi della vita, non potra' fare altro che portarci verso l'autodistruzione. Meditate gente...meditate.